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Il 20 maggio 2024 segna una svolta significativa per cittadini e imprese europee, con l’entrata in vigore di Eidas 2.0, una revisione pionieristica del regolamento su identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno europeo. La stella del giorno è il portafoglio digitale europeo, una novità destinata a rivoluzionare completamente la gestione delle identità digitali e l’accesso ai servizi online.

Cosa Cambia per i Cittadini

Grazie a Eidas 2.0, ogni cittadino dell’Unione Europea avrà accesso a un’identità digitale armonizzata, riconosciuta in tutti i Paesi membri. Questo significa poter accedere con facilità a servizi pubblici e privati, come iscrizioni scolastiche, richieste di documenti e benefici sociali, con un’identità digitale valida ovunque in Europa.

Il portafoglio digitale europeo emerge come una soluzione all’avanguardia per conservare e utilizzare in modo sicuro le proprie credenziali digitali. Non solo aumenta la comodità d’uso di documenti e titoli, ma riduce anche il rischio di frodi e furti d’identità. Un recente report di Crif evidenzia che nel solo primo semestre del 2023, i furti di identità in Italia hanno causato danni economici medi di quasi cinquemila euro per vittima. Il portafoglio digitale garantirà che i dati siano condivisi solo con il consenso dell’utente, permettendo a ciascuno di decidere quali informazioni condividere e con chi.

L’Italia e il Suo Portafoglio Digitale

Nonostante qualche ritardo e rinvio, l’Italia si sta muovendo proattivamente per il lancio del proprio portafoglio digitale, l’IT Wallet, previsto ora per gennaio 2025. Questo strumento sarà integrato nell’app IO, già centro nevralgico per l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione italiana. Gli utenti potranno conservare documenti come la tessera sanitaria, la patente e la carta europea della disabilità direttamente sull’app, semplificando enormemente la gestione quotidiana delle proprie identità digitali.

Implicazioni per le Aziende

Per le aziende europee, Eidas 2.0 apre le porte a un’espansione più fluida dei servizi digitali attraverso il mercato unico. Il riconoscimento reciproco delle identità digitali elimina la necessità di creare soluzioni di autenticazione ad hoc per ogni mercato, riducendo i costi e aumentando l’efficienza. Questi nuovi strumenti di sicurezza non solo proteggono i cittadini ma offrono alle aziende una maggiore sicurezza contro frodi e attacchi informatici.

Verso un Futuro Digitale Sicuro e Unificato

Eidas 2.0 non è solo una risposta tecnologica alle esigenze di digitalizzazione, ma una robusta piattaforma per l’integrazione e la sicurezza a livello europeo. Con il 2026 come target per la piena implementazione, il portafoglio digitale europeo promette di essere un pilastro fondamentale nella costruzione di un’Europa più connessa e protetta.

Nell’epoca dell’informazione e della digitalizzazione, iniziative come Eidas 2.0 e il portafoglio digitale europeo non sono solo passi avanti tecnologici, ma veri e propri balzi verso un futuro dove l’identità digitale è sicura, privata e universalmente riconosciuta.